La terapia manuale è antica come la medicina e la scienza stessa. Essa veniva praticata in Thailandia almeno 4000 anni fa, come dimostrano opere risalenti a tale periodo. In Egitto veniva praticata nel trattamento di traumi e di alcune malattie; anche Ippocrate, padre della medicina moderna, utilizzava procedure di terapia manuale nel trattamento di deformità della colonna vertebrale.
Oggi la terapia manuale, come 4000 anni fa, si basa sull’utilizzo di metodiche manuali per la valutazione ed il trattamento delle disfunzioni e delle patologie muscolo-scheletriche. Si è visto anche, tramite sperimentazione, che se utilizzate correttamente, le tecniche manuali sono efficaci dal punto di vista clinico, in quanto riducono il dolore aumentano il livello di benessere dei pazienti, aiutando questi ultimi in presenza di una moltitudine di processi patologici. In terapia manuale il sistema muscolo-scheletrico acquista un ruolo fondamentale nel creare una integrazione fra i vari distretti corporei. Cinque sono i sistemi di fondamentale importanza:
1. Olismo
2. Controllo Neurologico3. Funzione Circolatoria
4. Dispendio di Energia
5. Autoregolazione
OLISMO
Il paziente deve essere valutato a 360°, indipendentemente dalla natura del disturbo. (è inappropriato evitare di valutare il sistema cardiovascolare di un paziente che presenta un disturbo primario a carico del sistema muscolo-scheletrico esattamente come è inopportuno il contrario).
CONTROLLO NEUROLOGICO
L’essere umano risponde costantemente a stimoli provenienti dall’ambiente esterno ed interno mediante complessi meccanismi neurologici, che sono costantemente sotto il controllo del Sistema Nervoso Centrale che è in grado di modificarne sia l’eccitazione che l’inibizione.
FUNZIONE CIRCOLATORIA
Si tratta dei sistemi arterioso, venoso, e linfatico. Questi sistemi permettono il mantenimento dell’ambiente cellulare appropriato per ciascuna cellula dell’organismo.
DISPENDIO DI ENERGIA
Un qualunque aumento dell’attività del sistema muscolo-scheletrico richiede energia. In funzione di questo vengono chiamati in azione i visceri affinché questi sviluppino e forniscano l’energia necessaria per sostenere tale aumento.
AUTOREGOLAZIONE
Questo sistema di fondamentale importanza riguarda migliaia di meccanismi di autoregolazione che operano costantemente in tutto l’organismo umano. Tale meccanismi omeostatici sono fondamentali per mantenere un ottimo stato di salute.
Questi sistemi sono fondamentali per mantenere uno stato di salute appropriato. Qualora una disfunzione alterasse l’efficienza di uno di questi sistemi, inevitabilmente si ripercuoterebbe anche sugli altri.
Alla base di un trattamento di terapia manuale esiste un attenta valutazione del sistema muscolo-scheletrico e funzionale del paziente.
Analizzando il comportamento posturale del paziente nei gesti quotidiani, (come dorme, come si alza dal letto, come prende gli oggetti dalla credenza, come si siede per mangiare, come guarda la televisione…..), nei gesti lavorativi (lavoro d’ufficio, lavori pesanti, autisti…..), nel gesto atletico (sport a livello professionistico, amatoriale, tipi di sport…..), nelle problematiche patologiche (traumi pregressi, cicatrici, interventi chirurgici, protesi, disordini viscerali……), nelle protesi dentali….. si può risalire alle cause scatenanti un malessere, o un dolore che affigge un individuo. A questo si aggiunge l’esame visivo, palpatorio delle strutture osteo-articolari, capsulo-legamentose, muscolari e fasciali che completano così la valutazione funzionale.
In funzione al fatto che ogni buon terapista tratta i pazienti nella sua globalità e non il singolo sintomo, il lavoro terapeutico sarà concentrato nel rimuovere le cause all’origine del disturbo, cercando di raggiungere una remissione completa dei sintomi risolvendo l’eventuale disfunzione.
La Terapia Manuale è Indicata:
• dolori cervicali
• dolori dorsali
• dolori lombari
• sciatalgie
• cruralgie
• pubalgie
• cefalee muscolo scheletriche
• emicrania e vertigini
• disturbi funzionali della spalla e del cingolo scapolare
• disturbi funzionali a carico del cingolo pelvico
• disfunzioni o dolori alle grandi e piccole articolazioni (mano, polso, gomito, piede, caviglia, ginocchio, anca....)
• disfunzioni temporomandibolari
• esiti post chirurgici di tipo ortopedico
• esiti da infortuni sportivi